Direct Marketing Stramilano 2018: Un’opportunità da sfruttare.
Il Direct Marketing della Stramilano è da sempre un’opportunità ghiotta, se pur geolocalizzata, per pianificazioni mirate. La pettorina è un oggetto che rimarrà appeso (e poi nel cassetto) per molto tempo, un po come il Border Trophy degli anni ’80/90, e il ricordo di aver partecipato è indelebile.
Dalla prima Stramilano, ricordiamo che la prima edizione risale al 1972 (fonte wikipedia), sono passati ben 46 anni. E ogni anno è realmente un successo.
PREMESSA: “Piutost che nient l’è mei piutost “
Tra il “non fare nulla”, ovvero non comunicare durate la Stramilano, e il “fare qualcosa”, ovvero esserci, in molti hanno deciso di esserci optando fortunatamente per questa seconda opzione. Un bene per lo sport, un bene per l’evento, un bene per i partecipanti, insomma un bene per tutti.
Un evento che cresce e diverte, unisce e stupisce, e, ovviamente, muove budget in comunicazioni “abbastanza” importanti. E’ una “macchina” ben rodata e ci vogliono risorse adeguate per mantenere sempre il livello desiderato.
Direct Marketing Stramilano ieri e oggi.
Sul sito della stramilano c’è una sezione con le foto delle precedenti edizioni. Estremamente interessante vedere come le metodologie di DM sia rimaste praticamente immutate da quasi 50 anni a questa parte, è migliorato però il senso civico e l’educazione (non sporcare). Gli Sponsor sono fortunatamente fedeli come ad esempio BPM, Parmigiano Reggiano ed Eurofood.
Proprio quest’ultimo che quest’anno ha partecipato con il brand “Tropical Aloe Vera” oltre ad aver rifocillato i partecipanti tramite la consegna della bibita ai diverso punti di ristoro dislocati nei diversi percorsi, ha inserito un corretto richiamo cartaceo all’interno dello zainetto dato ad ogni partecipante, come quasi tutti, del resto lo zainetto si presta benissimo a questo scopo.
Un coacervo di messaggi
Vediamo in dettaglio cosa conteneva ogni zainetto, oltre ovviamente ai materiali ufficiali come pettorina, maglietta e magazine ufficiale:
- n. 1 Leaflet SKY Life Magazine
- n. 1 leaflet Getfit con la sua #scadregati
- n. 1 leaflet Sky Sport
- n. 1 leaflet Giò plan ristrutturazioni
- n. 1 leaflet audible (Amazon)
- n. 1 leaflet Biofreeze con sample bloccato da punto colla
- n. 1 leaflet Lloyds Farmacia
- n. 1 leaflet Bottega Verde
- n. 1 leaflet Sport Specialist
- n. 1 pacchetto di patatine San Carlo classica
- n. 1 brick Granarolo Latte x la Merenda al cacao
- n. 1 barretta Matt sport energy sprint allo yogurt
- n. 1 barretta snack Hero Light
- n. 1 Pacchetto di grissini Vitavigor
- n. 1 leaflet Vicolungo Outlets
- n. 1 leaflet delle Dolomiti
- n. 1 leaflet Banco BPM Prestacomfort
- n. 1 leaflet Frutta Expert
- n. 1 leafet e-moving by a2a
- n. 12 leaflet Aloe Vera
Si avete letto bene, 12, ben 12 leaflet tutti uguali, tutti con la medesima offerta e con lo stesso identico codice ean generato da Valassis per il monitoraggio della redemption. Forse un po troppi, oppure una strategia studiata a tavolino per contrastare ed emergere dal coacervo degli altri sponsor? Sta di fatto che sempre 12 sono (almeno quelli che abbiamo trovato nel nostro zaino).
A consuntivo il risultato è di 26 leaflet e 5 prodotti per un totale di ben 33 oggetti, 33 messaggi diversi.
Senza la ridondanza dell’Aloe, contandolo solamente una volta, si scenderebbe a 15 leaflet e 5 prodotti per un totale di 20 messaggi diversi.
Non siamo e non vogliamo trarre nessuna conclusione, ci siamo limitati ad una semplice analisi a consuntivo, senza paraocchi, ovvero guardando la totalità dei messaggi e non solo “il mio” o “quello che mi interessava”.
Il direct marketing Stramilano è morto! Viva il direct marketing Stramilano.
Fonte e ringraziamenti:
- le foto sono tratte da sito ufficiale della Stramilano, sezione gallery
- la data della prima Stramilano è tratta da wikipedia
- le foto del contenuto dello zainetto sono fonte interna TUM Italia
- Pagina del sito Eurofood dedicato all’Aloe
- Pagina ufficiale del produttore Olandese della bevanda